"Con i Sodastream nella mia mente tutto si trasforma, e il cielo sta piangendo in modo soffice le sue lacrime più dolci."

 "Ogni canzone in questo album è una perla delicata e, va da sé, preziosa."

La recensione celebra l'album "A Minor Revival" dei Sodastream come un lavoro raffinato e delicato, capace di evocare atmosfere malinconiche e suggestioni immaginifiche. L'autore apprezza la sobrietà degli strumenti e la qualità delle composizioni che rendono l'album perfetto per momenti introspettivi, come guidare sotto la pioggia o rilassarsi davanti al camino. La musica è descritta come calda e amabile, con una valutazione finale di 5/5. Ascolta ora A Minor Revival e lasciati trasportare dalle sue atmosfere uniche.

 Questo disco è un pugno nello stomaco, uno schiaffo alle convenzioni, un raro esempio di vera avanguardia, un devastante atto di rivoluzione musicale.

 Ascoltando un pezzo come "High Ideals And Crazy Dream", non si può non essere pervasi da un senso di disorientamento, di perdita di lucidità.

Il disco 'Learning To Cope With Cowardice' di Mark Stewart + Maffia è un capolavoro senza tempo che unisce dub, elettronica e sperimentazione sonora. La produzione destruttura la musica tradizionale proponendo un linguaggio universale e rivoluzionario. I testi criticano il sistema capitalistico mentre le sonorità creano un effetto ipnotico e animalesco. Il lavoro è celebrato come un pugno nello stomaco e un raro esempio di vera avanguardia musicale. Scopri il capolavoro rivoluzionario di Mark Stewart + Maffia, un viaggio sonoro unico e senza tempo.

 Una sorta di ibrido tra Quella vecchia locanda e il Museo Rosenbach: più strumentale che cantato, esecuzioni – e registrazione – impeccabili.

 La sensazione per l’ascoltatore che la collocazione dei paesaggi evocati risieda davvero fuori dal tempo e da qualunque cartina geografica.

La recensione celebra 'Il Paese dei Balocchi', unico album omonimo della band, come un capolavoro di progressive italiano anni '70. Nonostante la scarsa fortuna commerciale, il disco si distingue per la fusione originale di filosofia e onirismo in un concept album ben eseguito e registrato, con influenze di grandi capofila britannici. Propone un ascolto dedicato e appassionato, premiando la sensibilità dell'ascoltatore attento. Scopri l’unicità del progressive italiano con l’ascolto di 'Il Paese dei Balocchi'!

 Quel dolore esistenziale che traspare come marchio di fabbrica dalle migliori corde (vocali) di Oldham.

 C’è una cosa che noi faremo mai, Will. Perdere uno solo dei tuoi album.

Superwolf, la collaborazione tra Bonnie 'Prince' Billy e Matt Sweeney, torna a esplorare temi oscuri come la morte, il rimpianto e il destino con testi poetici e una strumentazione intensa. La recensione sottolinea la profondità emotiva e la qualità artistica dell'album, elogiando la voce incrinata di Oldham e i contributi elettrici di Sweeney. Un disco che lascia il segno, definito un capolavoro da cinque stelle. Scopri l’intensità di Superwolf, un album da non perdere.

 La cazzonaggine e la solarità dei Supergrass sembrano ormai lasciate definitivamente alle spalle per un approccio più meditato, riflessivo e intimo.

 La struggente tensione della conclusiva 'Fin' nel suo commovente minimalismo vale l'intero e strabordante ultimo disco dei Coldplay.

Road To Rouen rappresenta un punto di svolta per i Supergrass, che abbandonano il punk pop leggero per abbracciare uno stile più maturo, malinconico e intimo. L'album evoca atmosfere rock anni '70 e si distacca dalle sonorità giovanili precedenti, proponendo solo 9 brani dalla produzione curata. Pur perdendo ironia e spensieratezza, il disco offre momenti di grande intensità emotiva, in particolare con la traccia finale 'Fin'. Scopri il viaggio intimo e maturo dei Supergrass con Road To Rouen!

 "una bastardizzazione di quello che amo"

 "Romanticism implies nostalgia for damaged goods. Music is heightened nostalgia"

Il live di Brad Mehldau a Tokyo del 2003 è un'intensa esperienza jazz, dove il pianista americano reinterpreta classici con abilità e passione. La performance mostra un sound raffinato, capace di emozionare e coinvolgere il pubblico giapponese. La scaletta variegata spazia da Nick Drake ai Radiohead, passando per Cole Porter e Gershwin, regalando un viaggio musicale intenso e personale. Ascolta l’intenso live di Brad Mehldau per un viaggio nel jazz autentico.

 "Meshell fonde, non confonde, musiche e anime, lasciando che ogni singolo apporto mantenga riconoscibilità."

 "Un disco semplice e sofisticato insieme, capace di creare il desiderio di immergersi ancora in nuovi ascolti senza sosta."

L'album 'Meshell Ndegeocello Presents: The Spirit Music Jamia - Dance Of The Infidel' è un raffinato esempio di jazz-fusion che unisce diversi generi in un viaggio sonoro elegante e coinvolgente. Con la guida artistica di Meshell e la partecipazione di musicisti di grande spessore, il disco riesce a valorizzare ogni contributo individuale. La varietà dei suoni, da tocchi etnici a momenti blues, crea un equilibrio sofisticato che affascina e spinge all'ascolto continuo. Scopri l'eleganza e la ricchezza sonora di Meshell Ndegeocello in questo viaggio jazz unico!

 "Attraverso le più graffianti sensazioni elettroniche, Hütter e compagni parlano dell’ormai generalizzata rivoluzione tecnologica di inizio anni ‘80."

 "Il computer risucchia nel vortice dell’estenuazione il sentimento, e ne fa nutrimento compiaciuto: l’intima essenza umana muore."

La recensione esamina l'album Computer World dei Kraftwerk, evidenziandone l'innovazione formale e contenutistica del 1981. Il disco è descritto come una musica meta-tecnologica che parla della tecnologia attraverso la tecnologia stessa, riflettendo sulla rivoluzione digitale e sull'alienazione dell'individuo. Le tracce più emblematiche, come 'Computer Love', mostrano come la musica e la tecnologia si fondano in un ciclo autoreferenziale, proponendo una prospettiva critica e innovativa sull'era informatica. Scopri l'innovazione elettronica e il mito di Kraftwerk in Computer World!

 Una voce fuori dal comune che scava la fossa per le vostre lunghe ed insonni notti.

 Questo disco è immenso, maledettamente inquietante, apocalittico, classicheggiante, è tutto quello che si desidera nei momenti di rabbia.

La recensione celebra l'album 'Consider The Birds' di Wovenhand come un lavoro apocalittico e maledettamente inquietante, con la voce intensa di David Eugene Edwards che attraversa atmosfere oscure e suggestive. L'autore esprime un forte coinvolgimento emotivo, consigliandolo a chi cerca un'esperienza musicale profonda e fuori dal comune. Ascolta 'Consider The Birds' e immergiti in un viaggio musicale unico e oscuro.

 "Bravo Stef, Manuel Agnelli, Marta Collica, Cesare Basile... tutti fior fior di musicisti che si sono messi insieme per suonare con gli amici."

 "Qui le canzoni sono di tutti, ognuno canta o suona quelle degli altri facendole proprie con passione e rispetto."

La recensione celebra il concerto live di Songs With Other Strangers a Brescia, evidenziando il carisma di Stef Kamil Carlens e l’unione di musicisti di talento. L’evento viene descritto come una serata di pura amicizia e passione musicale nonostante le dimensioni ridotte del palco. Le interpretazioni variano in intensità, con qualche critica alla voce di Marta Collica, ma la magia del progetto risiede nell’incontro tra artisti e nel rispetto reciproco. Scopri l’energia unica di Songs With Other Strangers dal vivo!

 È musica di qualità, polivalente, buona per ballare in modo intelligente ed anche d’atmosfera.

 La coerenza di Gallagher comunque andrebbe premiata; gli sforzi del suo team meriterebbero maggiore fortuna.

La recensione celebra l’album del 2003 di Two Banks of Four come uno dei migliori ascolti del 2004, sottolineando la qualità e coerenza del progetto guidato da Rob Gallagher. L’album fonde acid jazz e nu jazz con forte ispirazione spiritual jazz degli anni ‘60 e ‘70, offrendo un perfetto equilibrio tra ritmi coinvolgenti e atmosfere riflessive. La musica è descritta come energica, calda e coinvolgente, meritevole di maggiore fortuna nella scena contemporanea. Ascolta Three Street Worlds e lasciati avvolgere dal miglior jazz londinese!

 Ci sono persone che hanno talento e intelligenza, eppure se ne fottono.

 Sono molto affezionato a "I Love Total Destruction" perché c’è dentro molto della persona che me l’ha regalato.

I Love Total Destruction è il quinto album di The Nectarine No. 9, un gruppo scozzese noto per un rock sperimentale e obliquo. L'album si distingue per l'uso innovativo di strumenti come il fuzz clarinet e atmosfere nebbiose che richiamano Velvet Underground, Zappa e Beefheart. La recensione evidenzia il talento e il coraggio artistico della band, sottolineando l'originalità e l'intelligenza dietro ogni traccia. Un lavoro apprezzato per la sua capacità di unire melodia e sperimentazione senza scadere in cliché. Scopri l’alchimia sonora di The Nectarine No. 9 con I Love Total Destruction!

 Non c'era una certa giustizia nel rock'n'roll prima dell'ondata di finto garage rock preconfezionato.

 "Accelerator" è forse il post party, le canzoni sanno spesso di "amarone", strade polverose e materassi macchiati di vino o altro.

La recensione esalta 'Accelerator' dei Royal Trux come un album sincero che incarna il vero spirito del garage rock, lontano dalla moda e dal commerciale. Jennifer Herrema e Neil Hagerty fondono blues, rock anni ’70 e noise con un'attitudine ribelle e imperfetta. L'album è descritto come un mix coinvolgente e caotico, capace di evocare atmosfere intense e autentiche. Nonostante le difficoltà, la band rimane un simbolo di integrità artistica nel panorama musicale. Ascolta 'Accelerator' e riscopri il vero spirito del rock ribelle.

 "IO HO SENTITO IL TOCCO DI DIO"

 "10 canzoni, 10 pietre miliari, 10 sigilli."

La recensione celebra 'The Fat Of The Land' dei Prodigy come un album rivoluzionario e vibrante, capace di generare forti emozioni. L'autore evidenzia l'impatto energetico e innovativo del disco, definendolo un classico con pezzi indimenticabili come 'Smack My Bitch Up' e 'Firestarter'. Il lavoro è descritto come una nuova esperienza sonora che ha segnato un'epoca nel panorama musicale degli anni '90. Ascolta subito questo iconico album e lasciati travolgere dall'energia dei Prodigy!

 La Musica (quella con la M maiuscola) come medicina.

 Un disco capolavoro indiscutibile del decennio scorso firmato Dr. J. Spaceman!

La recensione celebra l'album 'Ladies And Gentlemen We Are Floating In Space' di Spiritualized come un capolavoro senza tempo. Il disco viene descritto come una vera e propria medicina per la mente e lo spirito, capace di offrire un viaggio sonoro tra psichedelia, gospel e soul. Viene sottolineata la maestria di Jason Pierce e l'atmosfera fluttuante e coinvolgente che dura per tutta la durata del lavoro. Viene apprezzata ogni traccia per la sua unicità e valore artistico. Ascolta l'album cult di Spiritualized e lasciati trasportare nello spazio musicale.

 Un disco da brivido, rimasterizzato egregiamente, che propone cavalcate di psycho-blues dilatato, assoli di chitarra acidissimi, sostenuti da un anfetaminica sezione ritmica.

 Rock and roll da resuscitare i morti, canzoni come Try Me On For Size, Get Me To The World On Time, Long Day’s Flight, sono adrenalina pura, sudore e anima garage punk.

Stockholm 67 è un live mozzafiato che cattura la carica grezza e psichedelica degli Electric Prunes. La band, spesso smussata nei dischi in studio, qui esplode in energia garage pura con brani iconici e cover blues di grande impatto. Il disco rimasterizzato è una testimonianza imperdibile di un momento storico della musica rock, carico di adrenalina e spirito punk garage, incredibile considerando le limitazioni tecnologiche dell'epoca. Ascolta ora questo live epico e rivivi l'energia psichedelica degli Electric Prunes!

 Mass In F Minor è una preistorica opera rock, sia pur religiosa, dal fascino naïve e innovativo.

 I "The" Electric Prunes ci sconvolgono... ci ipnotizzano ci catturano.

Mass In F Minor degli Electric Prunes è un album unico nel panorama psichedelico degli anni '60, che fonde il rito liturgico con sonorità rock acide e sperimentali. L'opera, prodotta da David Axelrod, si distingue per originalità e maturità compositiva, offrendo pezzi memorabili come 'Gloria' e 'Credo'. Considerata una pietra miliare del rock psichedelico e un esperimento fondamentale nel mescolare musica sacra e profana, l'album rimane ancora oggi un capolavoro da riscoprire. Ascolta ora l'intramontabile Mass In F Minor e lasciati ipnotizzare dal rock psichedelico!

 Rock psichedelico al 100%. Vortici infiniti di riff, canzoni interminabili, ritmi tribali, strumenti che sembrano dover suonare per sempre.

 Questo è un album che non si può assolutamente mettere a tutte le ore del giorno: è pesantuccio e bisogna digerirlo molto lentamente. Ma è veramente bello.

La recensione celebra l'album 'Phoenix' dei The Warlocks come un'opera intensa di rock psichedelico, ricca di riff infiniti, ritmi tribali e atmosfere avvolgenti. L'album si distingue per la sua complessità e l'unicità delle canzoni, spesso lunghe e meditative, che richiedono un ascolto paziente e riflessivo. Influenze come Jesus And Mary Chain e The Doors sono evocate senza cadere nel plagio, mentre la voce del cantante si avvicina a quella di Richard Ashcroft. Un disco che il recensore definisce difficile ma appagante, con aspettative alte per il futuro della band. Ascolta Phoenix dei The Warlocks e lasciati avvolgere dal loro rock psichedelico unico.

 La voce sale dalle viscere eppure è delicatissima anche dove è uno strumento potente, ora urlante ora sussurrata.

 Il viaggio verso Tori, è uno splendido viaggio senza ritorno...

La recensione esamina Boys For Pele, il terzo album di Tori Amos pubblicato nel 1996, definendolo un lavoro complesso e vario che riflette il genio creativo della cantautrice. Nonostante l’apparente dispersione, il disco è caratterizzato da un intenso virtuosismo pianistico e vocale, che esprime emozioni profonde e tematiche femminili. L’opera segna una svolta artistica e prepara la strada ai lavori successivi più bilanciati. Consigliato a un ascolto attento per apprezzarne la ricchezza sonora e sentimentale. Ascolta Boys For Pele e lasciati avvolgere dall’arte unica di Tori Amos.

 Solo a guardarlo mi riporta alla mente le atmosfere dilatate del loro capolavoro.

 Jason 'Spaceman' Pierce sa bene come convincermi sulla propria genialità di song-writer.

La recensione apprezza il nuovo album Amazing Grace degli Spiritualized, sottolineandone l'atmosfera dilatata e le melodie coinvolgenti di Jason Pierce. Il sound mantiene la qualità di uno space-rock poetico, con una componente orchestrale meno presente rispetto al passato. L'album è considerato meno brillante rispetto al capolavoro precedente, ma segnala comunque la genialità del songwriter e la capacità di evocare emozioni contrastanti. Scopri le atmosfere uniche di Spiritualized con Amazing Grace!