"La voce di Steve Martin-Caro ha dentro la nebbia e il sole e tutte le loro gradazioni confuse in uno stato di grazia."

 "Walk Away Renee è stato il primo singolo Baroque Pop della storia, un capolavoro di arrangiamenti classici e sentimento drammatico ma misurato."

La recensione celebra il contributo innovativo dei Left Banke al genere Baroque Pop, sottolineando l'armonia tra strumenti classici e rock. Vengono evidenziate la bellezza malinconica di Walk Away Renee e Pretty Ballerina e il talento di Michael Brown, una figura chiave della band. Il testo intreccia elementi biografici a un'analisi profonda del mood e delle sonorità, riconoscendo un'eredità artistica duratura e intensa. Ascolta ora il capolavoro Baroque Pop dei Left Banke e lasciati trasportare dalla loro poesia malinconica.

 Un album che fonde rock classico e sonorità moderne con energia e talento.

 Francis Rossi dimostra ancora oggi tutto il suo valore artistico e vitale.

La recensione di We Talk Too Much di Francis Rossi evidenzia un album ben riuscito che unisce tradizione rock e freschezza contemporanea. L'artista dimostra ancora energia e talento, proponendo brani coinvolgenti e una produzione curata. È un ascolto consigliato agli appassionati del genere e ai fan storici. Ascolta ora We Talk Too Much e scopri il nuovo sound di Francis Rossi!

 Il suo scopo era soltanto quello di scrivere delle belle canzoni.

 Ha protetto la sua musica dagli incendi esterni, mantenendola lieve, bizzarra e meravigliosamente personale.

La recensione celebra Martin Newell e il suo progetto Cleaners From Venus come un raro talento del pop sotterraneo inglese. Viene raccontata la sua carriera, dai primi anni settanta fino al suo stile DIY con registrazioni casalinghe e diffusione tramite cassette. L'album Living With Victoria Grey è descritto come un lavoro fresco e scintillante, ispirato ai sixties e al new wave, capace di unire malinconia e brillantezza in modo delizioso. L'autrice sottolinea la personalità unica e protetta della musica di Newell, paragonandola a una pianta sotterranea che sopravvive e fiorisce lontana dalle mode. Ascolta Living With Victoria Grey e immergiti nel meraviglioso pop sotterraneo di Cleaners From Venus!

 È una nostalgia strana, è sia di cose già vissute che di cose che non abbiamo vissuto affatto, ma che ci mancano in qualche modo.

 Un disco tardo invernale, riflessivo, malinconico ma non triste, che può essere un valido specchio per fermarci e riflettere un po' su noi stessi.

La recensione esplora con emozione l'album 'People Have Ceased to Ask Me About You' dei Morose, un mix delicato di cantautorato, folk apocalittico e slowcore. L'autore racconta come il disco accompagni momenti di solitudine e riflessione personale, evocando nostalgia senza tristezza. La musica rispecchia stati d'animo introspettivi, perfetta per giornate fredde e nuvolose. Un viaggio sonoro che invita a fermarsi e osservare se stessi con un timido sorriso. Ascolta Morose e lasciati avvolgere da questa malinconia musicale unica.

 Volevate l'APOCALISSE? E allora eccola servita su vassoio d'argento con intarsi in blu cobalto e lussureggianti scene di caccia.

 Chi non monterebbe in groppa al meteorite dell’armageddon per punire l’umanità che ascolta questa merda?

La recensione di X-Factor Live Show #5 è una disamina ironica e sarcastica del programma e dei suoi concorrenti. Tra critiche pungenti e apprezzamenti selettivi, emergono la potenza di Anastasio nel rap e le debolezze di altri artisti. L'autore riflette inoltre sull'atmosfera trash del talent e sul contesto musicale italiano attuale. Scopri la recensione completa e immergiti nell’irriverente mondo di X-Factor!

 Un Glen Danzig bonario che anziché sprangarsi di pesi si cimenta nell’uncinetto a lume di candela.

 Questo è un disco che non ha alcuna fretta, che invita a sdraiarsi comodamente ed assaporarlo con mestizia e serenità.

La recensione descrive 'Times To Come' dei Love Machine come un interessante mix di folk e psichedelia con un’atmosfera agro-pastorale. Il cantante viene paragonato ironicamente a icone rock in chiave surreale, mentre la musica emerge come meditativa e rilassata. Nonostante l’ironia e qualche divagazione personale, l’album viene apprezzato per la sua originalità e per l’invito a goderselo in modo calmo e sereno. Scopri l’affascinante mondo sonoro di Love Machine, ascolta ora 'Times To Come'.

 Impossibile non riconoscere la forza espressiva di queste poche righe; come si crei attorno alle parole e alle note un grande senso di speranza e commozione.

 Sun on the square è un disco che guarda fuori: agli alberi, alle case, alle persone e intanto ti dice: ce la possiamo fare!

La recensione esalta 'Sun on the Square' come l'ultimo gioiello degli Innocence Mission, una band folk minimale guidata da Karen e Don Peris. L'album si distingue per la delicatezza musicale e la profondità delle liriche, capaci di trasmettere un forte senso di speranza e empatia. Nonostante la loro scelta di non fare tour, la band continua a toccare il cuore dei fan con composizioni semplici ma coinvolgenti. La distribuzione europea è curata dalla Bella Union di Simon Raymonde. Ascolta 'Sun on the Square' e lasciati avvolgere dalla poesia e dal folk gentile degli Innocence Mission.

 "Domboshawa è un progetto concepito con estrema libertà e senza nessun impegno particolare."

 "Il titolo 'Bejond Zero' fa riferimento all'inverno lungo e freddo in Svezia che mi ha spinto a registrare l'album in studio."

La recensione approfondisce il progetto solista di Anders Brostrom, nato da un viaggio ispirativo in Zimbabwe e sviluppatosi nel contesto della psichedelia svedese contemporanea. Si raccontano le origini, le collaborazioni e i futuri progetti, con un focus sul recente album 'Bejond Zero', pubblicato da Drone Rock Records. Un’intervista ricca di dettagli sulla musica e sul significato dietro il lavoro di Brostrom. Esplora il mondo psichedelico di Domboshawa e immergiti nei suoni di Anders Brostrom!

 Cazzo ma è bellissimo, il commento pacato dopo il primo ascolto.

 Tutto è perfetto, un paradiso sonoro.

La recensione esalta il ritorno di Roy Harper con l'album Man & Myth del 2013, sottolineando la qualità della sua voce, la chitarra acustica e gli arrangiamenti orchestrali delicati. L'autore si emoziona richiamando atmosfere anni '70 e esprime entusiasmo per scoprire l'intera discografia di Harper. L'opera è definita un paradiso sonoro che riconcilia con il folk britannico classico. Ascolta Man & Myth e scopri il fascino nascosto di Roy Harper.

 "Se vuoi avere la loro attenzione, è necessario suonare in maniera ancora più forte."

 "La nostra musica ha contenuti di natura sociale e politica, non espressi esplicitamente, ma sono lì."

La recensione evidenzia la forza e l’innovazione musicale di Sonido Gallo Negro con il loro secondo album 'Mambo Cosmico', caratterizzato da un suono potente e sperimentale. La band unisce sonorità rock psichedeliche con influenze latinoamericane e temi sociali profondi, tra cui l’immigrazione e la situazione in Messico. L’esperienza sonora è arricchita anche da performance visive coinvolgenti, creando un viaggio musicale e culturale unico. L’intervista con Gabriel Lopez apre una finestra sulle radici culturali e sulle ispirazioni del gruppo, sottolineando un forte impegno artistico e sociale. Ascolta ora 'Mambo Cosmico' e immergiti nel potente sound di Sonido Gallo Negro!

 Questo è la relazione integrale del nostro incontro.

 Abbiamo terminato questa conversazione un tantino 'sbilanciata' dalla mia parte; dateci un ascolto perchè è davvero un lavoro di pregevole fattura.

La recensione approfondisce il secondo album degli HOBOS///, 'Good Road To Follow', evidenziandone la cura negli arrangiamenti e la varietà sonora rispetto al debutto. Attraverso un'intervista con Marco, leader della band, si racconta la genesi del lavoro e le influenze eterogenee, dal country all'indie rock. L'album segna una crescita artistica, con un suono più raffinato e vario, grazie anche all'apporto del nuovo batterista. Una proposta musicale apprezzata e consigliata con entusiasmo. Ascolta 'Good Road To Follow' e scopri il raffinato percorso musicale degli HOBOS///.

 Questa serie televisiva ha soddisfatto sia il mio apprezzare la musica dark, sia il mio humour molto cupo.

 La clamorosa “The Snare”, arrangiata divinamente e dallo squisito afflato morriconiano.

La colonna sonora di Graham Coxon per la serie TV britannica The End Of The F***ing World è un album doppio che sorprende per la varietà di stili e l'intensità emotiva. L'artista, con il suo tocco personale e originale, realizza un lavoro che spazia dal dark indie a influenze rock e psichedeliche, perfettamente in sintonia con la serie. Tra i brani spicca la complessa e arrangiata 'The Snare', che rappresenta il momento più memorabile dell'intero album. Un progetto che conferma Coxon come uno dei migliori chitarristi e compositori britannici contemporanei. Scopri la colonna sonora intensa e originale di Graham Coxon per The End Of The F***ing World.

 Ogni performance dal vivo ha praticamente una sua forma unica e peculiare e si configura come qualche cosa di unico e irripetibile.

 Definirei la nostra musica come evasione. Le nostre possibilità di cambiare l’odio e che cosa è sbagliato nel mondo sono molto limitate ovviamente.

La recensione/intervista ai Snakes Don’t Belong in Alaska, gruppo psichedelico di Newcastle, evidenzia il loro metodo musicale basato su jam session improvvisate e performance live irripetibili. La band si ispira a leggende psichedeliche europee e asiatiche e riflette un approccio fresco rispetto alla scena locale, creando musica come forma di evasione. Pur prevalentemente live, pianificano future registrazioni in studio e mantengono una presenza creativa attiva, con una visione positiva per il futuro. Ascolta la musica unica e improvvisata degli Snakes Don’t Belong in Alaska e immergiti nella psichedelia dal vivo!

 La musica è questo mare di suono che ci circonda tutti i giorni, ma è anche connessa ai fiumi e all’oceano.

 Non mi considero esattamente come un musicista blues, ma sono sicuramente stato influenzato dal blues e ne uso elementi nelle mie composizioni.

L'intervista a Hugo Race esplora il suo percorso artistico, dalla giovinezza a Melbourne alle collaborazioni internazionali. Viene approfondito il suo interesse per la musica blues e le radici culturali di diversi generi, insieme al forte legame con la scena musicale italiana. Hugo racconta anche i suoi progetti più recenti, come il lavoro con i Dirtmusic e l'omaggio a John Lee Hooker. Scopri l'universo musicale di Hugo Race e lasciati ispirare dalle sue storie e collaborazioni!

 Il titolo è un anagramma di 'Sundays & Cybele', e vuole esprimere la mia visione sul mondo corrotto in cui viviamo.

 La nostra musica è uno scambio di energie e adrenalina con il pubblico, un’esperienza magica tra noi e gli ascoltatori.

L'intervista approfondisce il progetto musicale Sundays & Cybele, guidato da Kazuo Tsubouchi, e il loro album 'Chaos & Systems', che fonde musica tradizionale giapponese e rock psichedelico anni '70. Nonostante il progetto sia apprezzato soprattutto in occidente per il suo sound unico, l'artista esprime il desiderio di comunicare concetti profondi ispirati al pensiero orientale. Vengono inoltre esplorate influenze, la scena underground di Tokyo e le collaborazioni con altri artisti della label Guruguru Brain. Scopri il sound unico di Sundays & Cybele e lasciati trasportare dalla loro psichedelia giapponese.

 "Il digitale è una tecnica come le altre, niente di più, niente di meno... ha i suoi immensi vantaggi e anche molti difetti."

 "È molto importante coltivare una cultura artistica, visiva, che spazi dalla fotografia all'arte in ogni sua forma."

L’intervista a Franco Brambilla mette in luce il suo percorso formativo e professionale nell’illustrazione, con un focus sulla sua passione per la fantascienza. Illustra il suo lavoro per Urania Mondadori, il rapporto con influenze storiche e il ruolo delle tecnologie digitali. Brambilla riflette anche sulla scena italiana del genere e l’importanza della sperimentazione continua nel suo lavoro. Un’intervista ricca di spunti per ammiratori e addetti ai lavori. Scopri di più sull’arte e il mondo di Franco Brambilla, maestro dell’illustrazione fantascientifica!

 La fantascienza è uno dei generi letterari più difficili da praticare, perché devi inventare e trasfigurare un mondo possibile mantenendo coerenza e dettagli.

 La fantascienza italiana non è meno valida di quella di altri paesi, ma il declino della letteratura corrisponde al boom della fantascienza cinematografica.

L'intervista a Piero Schiavo Campo esplora il suo percorso da astrofisico a scrittore di fantascienza, illustrando le sue fonti d'ispirazione e le sue opere più significative come 'Il sigillo del serpente piumato' e 'Odissea nel futuro'. L'autore riflette sul ruolo della scienza nella letteratura e sullo stato della fantascienza italiana oggi, proponendo idee stimolanti e spunti autobiografici. Tra scienza e miti, la sua scrittura si colloca in un equilibrio di rigore e immaginazione. Una conversazione approfondita e appassionata che offre insight per appassionati e neofiti. Scopri l'universo creativo di Piero Schiavo Campo: leggi l'intervista completa!

 "Un lo-fi che è pulviscolo di miele, giovini cori che creano i fasci di luce."

 "Un pop delle percezioni amplificate, una ingenua ed accogliente sperimentazione che funziona non poco."

La recensione di 'Dang' di Eola esalta un album lo-fi che unisce folk, blues, gospel e psichedelia in un esperimento musicale accogliente e suggestivo. La musica è descritta come 'pulviscolo di miele', con cori giovanili e influenze varie che creano un'atmosfera naturale e avvolgente. L'opera è apprezzata per la sua capacità di evocare immagini e sensazioni di bosco e luce, offrendo una esperienza d'ascolto unica e raffinata. Ascolta 'Dang' di Eola e immergiti in un viaggio sonoro originale e avvolgente.

 Fondamentalmente i Gluts nascono da un’urgenza, una necessità più di pancia che di testa.

 Quando scriviamo il fattore emotivo è determinante, quindi forse il noise accompagna semplicemente le nostre emozioni.

La recensione presenta un’intervista esclusiva ai The Gluts, band milanese impegnata nel panorama neo-psichedelico. Riflette sul loro background post-punk e sull’influenza di band storiche come Joy Division. Si approfondisce il ruolo dell’etichetta Fuzz Club Records e il valore emotivo del loro disco Estasi, oltre agli sviluppi futuri tra tour e nuovi brani. Ascolta Estasi e scopri il mondo sonoro dei The Gluts!

 "Da quell'autocoscienza non si torna indietro."

 "La società è congegnata per coprire i molestatori a scapito delle molestate."

L'intervista a Giulia Blasi approfondisce l'iniziativa #quellavoltache, nata per dare voce alle donne vittime di molestie e violenze. Blasi riflette sul caso Weinstein, sulla delicatezza di definire molestie e consensi, e sul ruolo dei media. L'autrice sottolinea l'importanza dell'ascolto e della solidarietà nelle lotte contro gli abusi, evidenziando il cambiamento culturale in corso. Scopri di più su #quellavoltache e unisciti al cambiamento culturale.