Questa musica offre un’emozione spacca cuore e fibrillante, capace di far vedere tutto radicalmente diverso.

 In questo album, una musica solenne e basica immerge nel caldo secco e rettile le paranoie cristallizzate di tanti.

La recensione esplora l'album Give It Back! dei Brian Jonestown Massacre come un viaggio emotivo e sonoro capace di suscitare sensazioni profonde e nuove percezioni. L'autore riflette sul desiderio di musica che sorprende, emoziona e fa vedere la realtà in modo differente. L'album è descritto come una forma di libertà artistica, con atmosfere psichedeliche e riferimenti a band iconiche come Velvet Underground e Calexico. Un'opera che unisce solennità e introspezione, capace di rinnovare la passione per la musica. Ascolta Give It Back! e lasciati trasportare dalle sue emozioni uniche.

 La formula è sempre quella; quindi se l’ottimo Heavy Deavy Skull Lover era riuscito nell’intento di drogarvi, anche questo ci riuscirà.

 Le 8 tracce dell’album generano un clima insospendibile ed offuscato da una nebbia provocata da muri di chitarre super distorte e da arpeggi spigolosi.

L'album The Mirror Explodes dei Warlocks prosegue il loro percorso psichedelico con sonorità meno paranoiche ma intense. Le otto tracce costruiscono un clima onirico tra chitarre distorte e ritmi cadenzati, evocando riferimenti a Velvet Underground, Sonic Youth e My Bloody Valentine. Brani come The Midnight Sun e There Is A Formula To Your Despair emergono per atmosfere suggestive. Un disco da gustare d'un fiato, capace di coinvolgere gli amanti del genere. Ascolta The Mirror Explodes e immergiti nell'atmosfera psichedelica dei Warlocks!

 L'album si sviluppa con soavi ballate introverse e delicate, talora cupe, a volte limpide come cristallo.

 'Songs In A&E' emana un doloroso fascino difficile da eludere, avvolgendoti in un tepore fatto di sottile tristezza e amore.

Songs in A&E segna il ritorno degli Spiritualized dopo un lungo periodo di silenzio, influenzato dalla grave malattia di Jason Pierce. L'album alterna ballate delicate a momenti più energici e ipnotici, arricchiti da arrangiamenti orchestrali. È un lavoro crepuscolare che trasmette tristezza, compassione e speranza in modo profondo e commovente. Ascolta Songs in A&E e lasciati trasportare dalle emozioni di Spiritualized.

 Chissà se e quando si ripiglierà; Jason 'Spaceman' Pierce ... il gospel ci fa venire la muffa ai testicoli.

 I figliocci Wooden Shjips ... per la prima volta mettono la freccia e sorpassano i loro Guru musicali.

La recensione analizza lo split 7" tra Spacemen 3 e Wooden Shjips, evidenziando il valore nostalgico della demo di 'Big City' e la sorprendente cover di 'I Believe It'. Nonostante non ci siano novità rivoluzionarie, il disco celebra l'eredità di Spacemen 3 con rispetto critico. L'edizione limitata rende il vinile un oggetto ambito tra gli appassionati. Scopri questo raro split 7" e immergiti nella psichedelia classica rivisitata!

 Quello che più seduce nella personale visione musicale di questo produttore è la classe.

 Un gioiellino psichedelico tra strizzate d'occhio ai maestri krauti e rock sperimentale.

Out Of Phase di The Oscillation è un album che si distingue nel panorama psych-kraut revival grazie a una classe e originalità rare. Con influssi kosmische e psichedelia ordinata, Demian Castellanos crea un viaggio sonoro coinvolgente. Il disco miscela ritmi elettronici, atmosfere oscure e omaggi a maestri come Julian Cope, regalandoci un gioiello sperimentale e autentico. Scopri il viaggio kosmische di The Oscillation e lasciati trasportare dalla psichedelia moderna.

 "Un genio sciroccato che avrebbe potuto essere nume tutelare del folk-rock o della psichedelia."

 "Qui si prende l’anima del folk classico e la si fonde con le ellissi psichedeliche della musica californiana di fine Sessanta."

La recensione racconta la vita travagliata e il talento spesso sottovalutato di Dino Valente, autore di un unico album solista che fonde folk classico, psichedelia e jazz. Nonostante il fallimento commerciale e le difficoltà personali, l’opera emerge come un capolavoro dimenticato, ricco di riferimenti a grandi artisti degli anni '60. La musicalità e le atmosfere evocative dell’album meritano un ascolto attento e una nuova valorizzazione. Scopri l'incredibile eredità folk-psichedelica di Dino Valente, un artista da riscoprire oggi.

 Grazie al cielo nella nostra carriera di ascoltatori non sono mancati gli incontri con musicisti lunatici e irregolari.

 Questo rimane un disco lunatico e sgangherato che chiede di stabilire una complicità più che un semplice ascolto.

La recensione celebra 'I Often Dream of Trains' come un album emozionante e lunatico di Robyn Hitchcock, nato dall'isolamento e dalla ricerca interiore. Il disco, tra ballate acustiche e atmosfere oniriche, richiama lo spirito di artisti come Syd Barrett e propone un viaggio intimo tra luci e ombre. Un lavoro che richiede attenzione e complicità, ma ricompensa con bellezza e profondità. Ascolta 'I Often Dream of Trains' e lasciati trasportare dal mondo lunatico di Robyn Hitchcock.

 Mi stimolano istinti ipnotici primordiali, scorie sopite di un passato paleolitico, tutti intorno al fuoco a danzare fra pelli di Mammuth e Smilodonti in agguato per farci il culo.

 Mai come in questo caso la discriminante siete voi.

Dos, il secondo album dei Wooden Shjips, crea un'esperienza musicale divisiva e ipnotica, capace di evocare atmosfere psych-rock retrò e futuriste. La musica del gruppo, semplice ma intensa, si basa su giri ossessivi che stimolano sensazioni primordiali. La recensione evidenzia come il valore dell'album dipenda dal contesto e dall'ascoltatore, lodandone l'efficacia nell'intrappolare l'ascolto senza difetti evidenti. Scopri l'ipnotica psichedelia di Wooden Shjips con Dos, ascolta ora!

 Tipico album da prendere o lasciare “Mirror Eye”, può tranquillamente provocare narcolessia e fastidio, quanto lasciarvi ebeti e sbavanti sul divano come foste dentro alla più nebbiosa fumeria d’oppio indocinese.

 Va necessariamente ascoltato a volumi esagerati, tipo i Ministry, e rigorosamente in cuffia, preferibilmente in stati di trance più o meno indotta.

Mirror Eye, secondo album degli Psychic Ills, è un'opera psichedelica che richiede un ascolto attento e mirato, preferibilmente in cuffia e a volume alto. L'album può dividere il pubblico tra chi lo trova difficile e chi ne apprezza la dimensione ipnotica e sperimentale. Anche se lontano dall'approccio convenzionale, è un viaggio sonoro unico che stimola stati mentali particolari. Consigliato a chi ama la musica da immergersi completamente e non per un ascolto distratto. Immergiti nell'ipnosi sonora di Mirror Eye, ascoltalo in cuffia ad alto volume!

 "Paura e disgusto non è altro che un viaggio on the road proprio come l’amato Kerouac."

 "L’unico ad essere tremendamente vero in un America ipocritamente alla deriva nelle case da gioco che funzionano ventiquattro ore al giorno."

La recensione esplora il capolavoro di Hunter S. Thompson, 'Paura e disgusto a Las Vegas', un viaggio allucinato e dissacrante nella società americana degli anni '70. Attraverso lo stile unico del giornalismo Gonzo, Thompson racconta una realtà sporca e ipocrita, immersa in droga, alcool e delusioni. Il racconto alterna momenti tragici e comici, offrendo uno sguardo sincero e impressionante sui contrasti di quell'epoca. Las Vegas diventa così la metafora della fine del sogno americano. Scopri il lato oscuro e originale dell'America con Hunter S. Thompson!

 "Endless Boogie hanno scelto di ibridare i Rolling Stones di 'Sticky Fingers' con i NEU, aggiungendo giusto un po' di Iguana Pop per guarnizione."

 "Pubblicare un disco di 79 min. e pretendere che l'ascoltatore mantenga l'attenzione per più di metà disco, non è solo mera utopia, è quasi presunzione."

La recensione analizza l'album Focus Level degli Endless Boogie come un'ibridazione tra il rock anni '70 e la sperimentazione trance blues. Pur lodando alcune tracce molto efficaci e originali, viene criticata la lunghezza eccessiva del disco che mette alla prova l'attenzione dell'ascoltatore. L'album riflette il sincretismo musicale degli anni 2000 ma soffre di un'identità sonora talvolta confusa. Scopri l'intenso viaggio sonoro di Endless Boogie in Focus Level!

 Quando la musica era libera e il mondo non strisciava come un verme su carcasse imputridite.

 Se siete tra quelli che amano le divagazioni a ruota libera sullo stile dei tedeschi Can di "Tago Mago", allora fate un ascolto a "H-O-P-P-Why?".

La recensione celebra l'album del 1967 di Hapshash and the Coloured Coat come un manifesto della psichedelia libera e sperimentale. Oltre alla musica, si valorizza l'importanza artistica di Michael English e Nigel Weymouth, pionieri dell'arte visuale psichedelica. I brani sono descritti come jam free-form, ricchi di atmosfere lisergiche e suggestioni folk. Nonostante la musica possa risultare oggi datata, sopravvive il valore culturale e la freschezza di un'epoca senza compromessi. Ascolta ora questo album iconico per rivivere la vera psichedelia anni '60!

 Musica di un altro pianeta. Musica di giganti.

 Ingegneri aerospaziali armati di clava, scolpiscono giri di basso e chitarra imbevuti di groove fino al limite della saturazione.

35007 con il loro secondo album "Into The Void We Travelled" offrono un viaggio sonoro tra groove intensi, ritmiche serrate e atmosfere futuristiche. Il disco miscela stoner, metal e psichedelia, creando un sound unico e potente, non ancora del tutto libero da influenze heavy ma già molto personale. Un'opera suggestiva che anticipa la svolta strumentale della band. Scopri il viaggio sonoro cosmico di 35007, ascolta ora l'album!

 "Il Decameron è un film intelligentemente ambiguo, e forse, un po’ ipocrita, come il suo regista."

 "Il sesso come liberazione, ma la liberazione malgovernata come prodromo per una nuova restaurazione, mediante la stessa mercificazione dei corpi."

La recensione analizza 'Il Decameron' (1971) di Pier Paolo Pasolini come un film intellettualmente ambiguo che esplora la sessualità liberata e le sue contraddizioni sociali. Pasolini emerge come una figura complessa, tra difensore del sottoproletariato e figlio borghese. Il film è descritto come crudo e volutamente volgare, ma anche portatore di un messaggio sociale che denuncia l'ipocrisia della morale dominante. La recensione sottolinea il valore culturale dell'opera, pur evidenziando come questa sia stata successivamente volgarizzata dal genere decamerotico. Scopri la complessità e l'ambiguità del Decameron di Pasolini, un classico del cinema italiano!

 "Una miscela vincente: 1/3 di Neu, 1/3 di Spacemen 3, il restante terzo di Doors, con una presa di Can e Stooges."

 "Tipico ascolto da divano, con le luci soffuse, perfetto per perdersi fra veglia e sonno."

Nel 2007 la scena psichedelica ha vissuto un'ottima annata, fra cui l'album Wooden Shjips si distingue come una miscela efficace e ipnotica di Neu, Doors e Spacemen 3. Il disco, dal fascino narcolettico e rilassato, invita all'ascolto meditativo e fa dimenticare pregiudizi iniziali. Nonostante un plagio su un brano, si conferma come una delle migliori uscite psichedeliche dell'anno. Scopri l'ipnotico mondo psichedelico dei Wooden Shjips, ascolta l'album ora!

 Gli elementi fondamentali del suono attuale dei Black Mountain si sono ridotti a due: tastiere e chitarre.

 A dispetto del titolo, 'In The Future' parla un idioma passato, e non sempre ne padroneggia i termini.

Il secondo album dei Black Mountain, In The Future, mostra una sonorità più diretta e heavy rispetto al debutto, con un predominio di chitarre e tastiere. Sebbene vi siano momenti riusciti, il disco a volte sembra sbilanciarsi in soluzioni non sempre efficaci che rischiano di alienare l'ascoltatore. L'evoluzione sonora è stata controversa e il gruppo sembra oscillare tra momenti ispirati e scelte discutibili. Scopri se l'evoluzione sonora dei Black Mountain fa per te, leggi la recensione completa!

 "Os Mutantes são demais!" (I Mutanti sono troppo!)

 Provate a godere della demenza primordiale di un pezzo come "Bat Macumba".

La recensione celebra Os Mutantes come una band rivoluzionaria e audace del 1968, che ha sfidato le tradizioni brasiliane con un rock psichedelico innovativo. Pur inizialmente osteggiati, hanno influenzato il movimento Tropicalista e la cultura musicale nazionale e internazionale. Brani come "Bat Macumba" e "A Minha Menina" esemplificano la loro originale fusione di folk e psichedelia. L'album rimane un classico intramontabile, da riscoprire e apprezzare anche a distanza di decenni. Ascolta Os Mutantes e scopri il cuore psichedelico del Brasile anni '60!

 Ora che modifichiamo il mondo lui modifica la telecaster.

 Il dolore non lo si può sostenere così a lungo Michael.

La recensione esplora l'anima tormentata e introspettiva di Michael Yonkers nel suo album 'Microminiature Love', registrato nel 1968. L'opera è descritta come una forma di rivoluzione privata e disillusa, lontana dalle proteste di strada ma ugualmente potente. Yonkers sperimenta con la sua chitarra modificata, creando un suono grezzo e unico che influenzò band come i Pere Ubu. Il disco, inizialmente ignorato, è oggi considerato un culto della musica sperimentale. Scopri l’anima sperimentale e introspettiva di Michael Yonkers con Microminiature Love.

 L'elettricità satura l'aria, ti scuote dentro, ti trovi in un capannone industriale abbandonato.

 Disco instabile, disco di transizione, disco suonato per esorcizzare i propri demoni. Disco sincero, disperatamente sincero.

Il disco Heavy Deavy Skull Lover dei Warlocks è un'esperienza sonora intensa e disturbante, che immerge l'ascoltatore in un clima di abbandono e caos psichedelico. Influenzato da band come Jesus and Mary Chain e Spacemen 3, il disco si presenta come un lavoro di transizione e un modo sincero per esorcizzare i demoni interiori. L'album cattura con la sua carica distorta e malinconica, lasciando un'impressione profonda e stimolante. Ascolta Heavy Deavy Skull Lover e immergiti nel suo mondo psichedelico e oscuro.

 Il Graal appare manifesto: melodia a tutti i costi!

 Che in questa ricerca si passi... da un pop raffinato con schizzi Beatles a un uso sfrenato di strumenti acustici e improvvisati.

La recensione celebra "Tone Soul Evolution" come il capolavoro del 1997 dei The Apples In Stereo, fondendo pop melodico e influenze psichedeliche con armonie vocali alla Beach Boys e sperimentazioni strumentali. L’album rappresenta la parte più 'leggera' e divertita del collettivo Elephant 6, con una miscela di generi che spazia dal country al surf e al bubblegum pop. Un disco ricco di originalità e talento che conquista per la sua immediatezza e raffinata produzione. Scopri ora il capolavoro psichedelico dei The Apples In Stereo!