"Attraverso le più graffianti sensazioni elettroniche, Hütter e compagni parlano dell’ormai generalizzata rivoluzione tecnologica di inizio anni ‘80."

 "Il computer risucchia nel vortice dell’estenuazione il sentimento, e ne fa nutrimento compiaciuto: l’intima essenza umana muore."

La recensione esamina l'album Computer World dei Kraftwerk, evidenziandone l'innovazione formale e contenutistica del 1981. Il disco è descritto come una musica meta-tecnologica che parla della tecnologia attraverso la tecnologia stessa, riflettendo sulla rivoluzione digitale e sull'alienazione dell'individuo. Le tracce più emblematiche, come 'Computer Love', mostrano come la musica e la tecnologia si fondano in un ciclo autoreferenziale, proponendo una prospettiva critica e innovativa sull'era informatica. Scopri l'innovazione elettronica e il mito di Kraftwerk in Computer World!

 Una voce fuori dal comune che scava la fossa per le vostre lunghe ed insonni notti.

 Questo disco è immenso, maledettamente inquietante, apocalittico, classicheggiante, è tutto quello che si desidera nei momenti di rabbia.

La recensione celebra l'album 'Consider The Birds' di Wovenhand come un lavoro apocalittico e maledettamente inquietante, con la voce intensa di David Eugene Edwards che attraversa atmosfere oscure e suggestive. L'autore esprime un forte coinvolgimento emotivo, consigliandolo a chi cerca un'esperienza musicale profonda e fuori dal comune. Ascolta 'Consider The Birds' e immergiti in un viaggio musicale unico e oscuro.

 "Bravo Stef, Manuel Agnelli, Marta Collica, Cesare Basile... tutti fior fior di musicisti che si sono messi insieme per suonare con gli amici."

 "Qui le canzoni sono di tutti, ognuno canta o suona quelle degli altri facendole proprie con passione e rispetto."

La recensione celebra il concerto live di Songs With Other Strangers a Brescia, evidenziando il carisma di Stef Kamil Carlens e l’unione di musicisti di talento. L’evento viene descritto come una serata di pura amicizia e passione musicale nonostante le dimensioni ridotte del palco. Le interpretazioni variano in intensità, con qualche critica alla voce di Marta Collica, ma la magia del progetto risiede nell’incontro tra artisti e nel rispetto reciproco. Scopri l’energia unica di Songs With Other Strangers dal vivo!

 È musica di qualità, polivalente, buona per ballare in modo intelligente ed anche d’atmosfera.

 La coerenza di Gallagher comunque andrebbe premiata; gli sforzi del suo team meriterebbero maggiore fortuna.

La recensione celebra l’album del 2003 di Two Banks of Four come uno dei migliori ascolti del 2004, sottolineando la qualità e coerenza del progetto guidato da Rob Gallagher. L’album fonde acid jazz e nu jazz con forte ispirazione spiritual jazz degli anni ‘60 e ‘70, offrendo un perfetto equilibrio tra ritmi coinvolgenti e atmosfere riflessive. La musica è descritta come energica, calda e coinvolgente, meritevole di maggiore fortuna nella scena contemporanea. Ascolta Three Street Worlds e lasciati avvolgere dal miglior jazz londinese!

 Ci sono persone che hanno talento e intelligenza, eppure se ne fottono.

 Sono molto affezionato a "I Love Total Destruction" perché c’è dentro molto della persona che me l’ha regalato.

I Love Total Destruction è il quinto album di The Nectarine No. 9, un gruppo scozzese noto per un rock sperimentale e obliquo. L'album si distingue per l'uso innovativo di strumenti come il fuzz clarinet e atmosfere nebbiose che richiamano Velvet Underground, Zappa e Beefheart. La recensione evidenzia il talento e il coraggio artistico della band, sottolineando l'originalità e l'intelligenza dietro ogni traccia. Un lavoro apprezzato per la sua capacità di unire melodia e sperimentazione senza scadere in cliché. Scopri l’alchimia sonora di The Nectarine No. 9 con I Love Total Destruction!

 Non c'era una certa giustizia nel rock'n'roll prima dell'ondata di finto garage rock preconfezionato.

 "Accelerator" è forse il post party, le canzoni sanno spesso di "amarone", strade polverose e materassi macchiati di vino o altro.

La recensione esalta 'Accelerator' dei Royal Trux come un album sincero che incarna il vero spirito del garage rock, lontano dalla moda e dal commerciale. Jennifer Herrema e Neil Hagerty fondono blues, rock anni ’70 e noise con un'attitudine ribelle e imperfetta. L'album è descritto come un mix coinvolgente e caotico, capace di evocare atmosfere intense e autentiche. Nonostante le difficoltà, la band rimane un simbolo di integrità artistica nel panorama musicale. Ascolta 'Accelerator' e riscopri il vero spirito del rock ribelle.

 "IO HO SENTITO IL TOCCO DI DIO"

 "10 canzoni, 10 pietre miliari, 10 sigilli."

La recensione celebra 'The Fat Of The Land' dei Prodigy come un album rivoluzionario e vibrante, capace di generare forti emozioni. L'autore evidenzia l'impatto energetico e innovativo del disco, definendolo un classico con pezzi indimenticabili come 'Smack My Bitch Up' e 'Firestarter'. Il lavoro è descritto come una nuova esperienza sonora che ha segnato un'epoca nel panorama musicale degli anni '90. Ascolta subito questo iconico album e lasciati travolgere dall'energia dei Prodigy!

 La Musica (quella con la M maiuscola) come medicina.

 Un disco capolavoro indiscutibile del decennio scorso firmato Dr. J. Spaceman!

La recensione celebra l'album 'Ladies And Gentlemen We Are Floating In Space' di Spiritualized come un capolavoro senza tempo. Il disco viene descritto come una vera e propria medicina per la mente e lo spirito, capace di offrire un viaggio sonoro tra psichedelia, gospel e soul. Viene sottolineata la maestria di Jason Pierce e l'atmosfera fluttuante e coinvolgente che dura per tutta la durata del lavoro. Viene apprezzata ogni traccia per la sua unicità e valore artistico. Ascolta l'album cult di Spiritualized e lasciati trasportare nello spazio musicale.

 Un disco da brivido, rimasterizzato egregiamente, che propone cavalcate di psycho-blues dilatato, assoli di chitarra acidissimi, sostenuti da un anfetaminica sezione ritmica.

 Rock and roll da resuscitare i morti, canzoni come Try Me On For Size, Get Me To The World On Time, Long Day’s Flight, sono adrenalina pura, sudore e anima garage punk.

Stockholm 67 è un live mozzafiato che cattura la carica grezza e psichedelica degli Electric Prunes. La band, spesso smussata nei dischi in studio, qui esplode in energia garage pura con brani iconici e cover blues di grande impatto. Il disco rimasterizzato è una testimonianza imperdibile di un momento storico della musica rock, carico di adrenalina e spirito punk garage, incredibile considerando le limitazioni tecnologiche dell'epoca. Ascolta ora questo live epico e rivivi l'energia psichedelica degli Electric Prunes!

 Mass In F Minor è una preistorica opera rock, sia pur religiosa, dal fascino naïve e innovativo.

 I "The" Electric Prunes ci sconvolgono... ci ipnotizzano ci catturano.

Mass In F Minor degli Electric Prunes è un album unico nel panorama psichedelico degli anni '60, che fonde il rito liturgico con sonorità rock acide e sperimentali. L'opera, prodotta da David Axelrod, si distingue per originalità e maturità compositiva, offrendo pezzi memorabili come 'Gloria' e 'Credo'. Considerata una pietra miliare del rock psichedelico e un esperimento fondamentale nel mescolare musica sacra e profana, l'album rimane ancora oggi un capolavoro da riscoprire. Ascolta ora l'intramontabile Mass In F Minor e lasciati ipnotizzare dal rock psichedelico!

 Rock psichedelico al 100%. Vortici infiniti di riff, canzoni interminabili, ritmi tribali, strumenti che sembrano dover suonare per sempre.

 Questo è un album che non si può assolutamente mettere a tutte le ore del giorno: è pesantuccio e bisogna digerirlo molto lentamente. Ma è veramente bello.

La recensione celebra l'album 'Phoenix' dei The Warlocks come un'opera intensa di rock psichedelico, ricca di riff infiniti, ritmi tribali e atmosfere avvolgenti. L'album si distingue per la sua complessità e l'unicità delle canzoni, spesso lunghe e meditative, che richiedono un ascolto paziente e riflessivo. Influenze come Jesus And Mary Chain e The Doors sono evocate senza cadere nel plagio, mentre la voce del cantante si avvicina a quella di Richard Ashcroft. Un disco che il recensore definisce difficile ma appagante, con aspettative alte per il futuro della band. Ascolta Phoenix dei The Warlocks e lasciati avvolgere dal loro rock psichedelico unico.

 La voce sale dalle viscere eppure è delicatissima anche dove è uno strumento potente, ora urlante ora sussurrata.

 Il viaggio verso Tori, è uno splendido viaggio senza ritorno...

La recensione esamina Boys For Pele, il terzo album di Tori Amos pubblicato nel 1996, definendolo un lavoro complesso e vario che riflette il genio creativo della cantautrice. Nonostante l’apparente dispersione, il disco è caratterizzato da un intenso virtuosismo pianistico e vocale, che esprime emozioni profonde e tematiche femminili. L’opera segna una svolta artistica e prepara la strada ai lavori successivi più bilanciati. Consigliato a un ascolto attento per apprezzarne la ricchezza sonora e sentimentale. Ascolta Boys For Pele e lasciati avvolgere dall’arte unica di Tori Amos.

 Solo a guardarlo mi riporta alla mente le atmosfere dilatate del loro capolavoro.

 Jason 'Spaceman' Pierce sa bene come convincermi sulla propria genialità di song-writer.

La recensione apprezza il nuovo album Amazing Grace degli Spiritualized, sottolineandone l'atmosfera dilatata e le melodie coinvolgenti di Jason Pierce. Il sound mantiene la qualità di uno space-rock poetico, con una componente orchestrale meno presente rispetto al passato. L'album è considerato meno brillante rispetto al capolavoro precedente, ma segnala comunque la genialità del songwriter e la capacità di evocare emozioni contrastanti. Scopri le atmosfere uniche di Spiritualized con Amazing Grace!

 Il titolo della loro ultima fatica, Liquid, è quantomai azzeccato nonchè l'unica vera definizione per catalogare la musica di questi geniali olandesi.

 ‘Liquid’ gives me that feeling WITHOUT the drugs…

La recensione definisce 'Liquid' dei 35007 come uno dei migliori album degli ultimi 10 anni, elogiando la sua atmosfera liquida e immersiva. Privo di cantato, il lavoro è paragonato a un viaggio mentale senza eguali, grazie a chitarre impetuose, suoni spaziali e basso in primo piano. L’esperienza è resa unica dalla capacità della band di creare un’intera dimensione sensoriale con soli quattro brani fusi in una lunga composizione. Immergiti in Liquid e condividi la tua esperienza: il viaggio vale davvero il rischio!

 Questi fanno paura davvero.

 ‘D.A.M.N’ è strano, è un oggetto di culto: la qualità di registrazione è molto grezza e nonostante questo, il suono è complessivamente più amplificato, sembra quasi che da un momento all’altro le casse possano esplodere.

La recensione celebra 'D.A.M.N.' dei Greenmachine come un caposaldo del metal estremo giapponese. L'album, uscito nel 1996, si distingue per il suo sound brutale, la qualità grezza ed un'eccentricità unica. I riferimenti a Cathedral e Entombed ne sottolineano le influenze. Pur essendo datato, mantiene una potenza dirompente e un fascino di culto. Scopri perché D.A.M.N. dei Greenmachine è diventato un cult del metal estremo!

 Quel suono così old school, così New York ma non Fifth Avenue bensì Soho, Tribeca, Village...

 Un disco che ti rimane scolpito nella memoria, puoi recensirlo anche se lo hai scordato in garage.

La recensione racconta in modo personale e coinvolgente l’esperienza nell’ascoltare Black Cherry degli Organic Grooves, album capace di evocare atmosfere urbane di New York e sensazioni profonde. Le tracce si imprimono nella memoria grazie a un perfetto mix tra suoni old school ed elettronica sofisticata. Nonostante le difficoltà pratiche, l’effetto del disco resta vivo e vibrante nell’animo dell’ascoltatore. Immergiti nelle sonorità di Black Cherry e lasciati trasportare dalle sue vibrazioni urbane.

 Davvero un ottimo lavoro. Bisognerà conoscere meglio Nicola Conte se gente come Koop, Thievery Corporation, Kyoto Jazz Massive, Nuspirit Helsinki si prende la briga di rivisitare così bene i suoi 'Jet Sounds'.

 Che nostalgia, che voglia di rivisitare tutto e ricominciare.

La recensione celebra Jet Sounds Revisited di Nicola Conte come un lavoro raffinato e nostalgico. L'autore sottolinea la qualità delle collaborazioni internazionali e l'orgoglio per la scena musicale italiana. L'album, grazie a influenze lounge e jazz, evoca sensazioni di dolce vita e atmosfere vintage. Un disco che invita a riscoprire il piacere dell'ascolto facile e sofisticato. Scopri anche tu le vibrazioni sofisticate di Jet Sounds Revisited!

 Grandissimi. Con break quasi zappiani, senza mai diventare così pesanti. Adrenalina.

 Non si può cambiare il passato. Il tempo è fermo. Non succede nulla, fumiamoci sopra.

La recensione esalta 'Worst Case Scenario' come vero capolavoro dei dEUS, sottolineandone la freschezza, il mix di sperimentazione e pop, l’importanza storica per l’indie europeo. L'autore analizza con entusiasmo i pezzi simbolo e lo stile unico della band, invitando anche i non fan ad ascoltarlo. Scopri o riscopri questo capolavoro: ascolta subito Worst Case Scenario dei dEUS!

 Nirvana, Screaming Trees e Kyuss riuniti in una Band: il risultato è il miglior rock degli ultimi anni, senza alcun dubbio!

 Sono dei musicisti con le palle e guai a lasciarsi sfuggire uno solo dei loro concerti.

La recensione celebra un concerto memorabile dei Queens of the Stone Age a Berlino nel 2002. L'autore descrive con entusiasmo la presenza di musicisti d'eccezione e una scaletta ricca. Emerge l'energia del pubblico e la qualità tecnica della band, pizzicata anche da improvvisazioni sorprendenti. Un live imperdibile per ogni appassionato di rock. Scopri perché questo concerto è entrato nella leggenda: leggi la recensione completa!

 Più lo ascolti e più ti piace.

 "One By One", purtroppo ancora una volta, non raggiunge i livelli del mitico e lontano esordio "Foo Fighters" del 1995.

La recensione analizza One By One dei Foo Fighters, evidenziandone il distacco dal grunge in favore di sonorità indie rock. Pur non raggiungendo i fasti dell’esordio, l’album cresce con l’ascolto, grazie anche a influenze esterne e brani di spicco come All My Life e Come Back. Punti deboli: mastering rivedibile e alcune tracce meno ispirate. Nota di merito per il DVD Limited Edition. Scopri cosa rende One By One un album da rivalutare: ascoltalo e lasciati sorprendere!