Ogni performance dal vivo ha praticamente una sua forma unica e peculiare e si configura come qualche cosa di unico e irripetibile.

 Definirei la nostra musica come evasione. Le nostre possibilità di cambiare l’odio e che cosa è sbagliato nel mondo sono molto limitate ovviamente.

La recensione/intervista ai Snakes Don’t Belong in Alaska, gruppo psichedelico di Newcastle, evidenzia il loro metodo musicale basato su jam session improvvisate e performance live irripetibili. La band si ispira a leggende psichedeliche europee e asiatiche e riflette un approccio fresco rispetto alla scena locale, creando musica come forma di evasione. Pur prevalentemente live, pianificano future registrazioni in studio e mantengono una presenza creativa attiva, con una visione positiva per il futuro. Ascolta la musica unica e improvvisata degli Snakes Don’t Belong in Alaska e immergiti nella psichedelia dal vivo!

 La musica è questo mare di suono che ci circonda tutti i giorni, ma è anche connessa ai fiumi e all’oceano.

 Non mi considero esattamente come un musicista blues, ma sono sicuramente stato influenzato dal blues e ne uso elementi nelle mie composizioni.

L'intervista a Hugo Race esplora il suo percorso artistico, dalla giovinezza a Melbourne alle collaborazioni internazionali. Viene approfondito il suo interesse per la musica blues e le radici culturali di diversi generi, insieme al forte legame con la scena musicale italiana. Hugo racconta anche i suoi progetti più recenti, come il lavoro con i Dirtmusic e l'omaggio a John Lee Hooker. Scopri l'universo musicale di Hugo Race e lasciati ispirare dalle sue storie e collaborazioni!

 Il titolo è un anagramma di 'Sundays & Cybele', e vuole esprimere la mia visione sul mondo corrotto in cui viviamo.

 La nostra musica è uno scambio di energie e adrenalina con il pubblico, un’esperienza magica tra noi e gli ascoltatori.

L'intervista approfondisce il progetto musicale Sundays & Cybele, guidato da Kazuo Tsubouchi, e il loro album 'Chaos & Systems', che fonde musica tradizionale giapponese e rock psichedelico anni '70. Nonostante il progetto sia apprezzato soprattutto in occidente per il suo sound unico, l'artista esprime il desiderio di comunicare concetti profondi ispirati al pensiero orientale. Vengono inoltre esplorate influenze, la scena underground di Tokyo e le collaborazioni con altri artisti della label Guruguru Brain. Scopri il sound unico di Sundays & Cybele e lasciati trasportare dalla loro psichedelia giapponese.

 "Il digitale è una tecnica come le altre, niente di più, niente di meno... ha i suoi immensi vantaggi e anche molti difetti."

 "È molto importante coltivare una cultura artistica, visiva, che spazi dalla fotografia all'arte in ogni sua forma."

L’intervista a Franco Brambilla mette in luce il suo percorso formativo e professionale nell’illustrazione, con un focus sulla sua passione per la fantascienza. Illustra il suo lavoro per Urania Mondadori, il rapporto con influenze storiche e il ruolo delle tecnologie digitali. Brambilla riflette anche sulla scena italiana del genere e l’importanza della sperimentazione continua nel suo lavoro. Un’intervista ricca di spunti per ammiratori e addetti ai lavori. Scopri di più sull’arte e il mondo di Franco Brambilla, maestro dell’illustrazione fantascientifica!

 La fantascienza è uno dei generi letterari più difficili da praticare, perché devi inventare e trasfigurare un mondo possibile mantenendo coerenza e dettagli.

 La fantascienza italiana non è meno valida di quella di altri paesi, ma il declino della letteratura corrisponde al boom della fantascienza cinematografica.

L'intervista a Piero Schiavo Campo esplora il suo percorso da astrofisico a scrittore di fantascienza, illustrando le sue fonti d'ispirazione e le sue opere più significative come 'Il sigillo del serpente piumato' e 'Odissea nel futuro'. L'autore riflette sul ruolo della scienza nella letteratura e sullo stato della fantascienza italiana oggi, proponendo idee stimolanti e spunti autobiografici. Tra scienza e miti, la sua scrittura si colloca in un equilibrio di rigore e immaginazione. Una conversazione approfondita e appassionata che offre insight per appassionati e neofiti. Scopri l'universo creativo di Piero Schiavo Campo: leggi l'intervista completa!

 Fondamentalmente i Gluts nascono da un’urgenza, una necessità più di pancia che di testa.

 Quando scriviamo il fattore emotivo è determinante, quindi forse il noise accompagna semplicemente le nostre emozioni.

La recensione presenta un’intervista esclusiva ai The Gluts, band milanese impegnata nel panorama neo-psichedelico. Riflette sul loro background post-punk e sull’influenza di band storiche come Joy Division. Si approfondisce il ruolo dell’etichetta Fuzz Club Records e il valore emotivo del loro disco Estasi, oltre agli sviluppi futuri tra tour e nuovi brani. Ascolta Estasi e scopri il mondo sonoro dei The Gluts!

 "Da quell'autocoscienza non si torna indietro."

 "La società è congegnata per coprire i molestatori a scapito delle molestate."

L'intervista a Giulia Blasi approfondisce l'iniziativa #quellavoltache, nata per dare voce alle donne vittime di molestie e violenze. Blasi riflette sul caso Weinstein, sulla delicatezza di definire molestie e consensi, e sul ruolo dei media. L'autrice sottolinea l'importanza dell'ascolto e della solidarietà nelle lotte contro gli abusi, evidenziando il cambiamento culturale in corso. Scopri di più su #quellavoltache e unisciti al cambiamento culturale.

 È una pellicola così fottutamente attuale che ti viene da chiederti come sia possibile che in 400 anni non sia cambiato un cazzo.

 La gente potrebbe pensare che siamo una parodia e che le nostre canzoni sulla religione e il sesso sono solo uno scherzo... in realtà siamo molto seri riguardo la musica.

La recensione esplora il secondo LP dei The Devils, 'Iron Butt', un disco graffiante e dissacrante prodotto da Jim Diamond. Il duo napoletano, formato da Erica Toraldo e Gianni Pregadio, si distingue per la sua visione ribelle e la musica che fonde garage, blues e rock'n'roll. Viene anche evidenziato il loro rapporto con la scena musicale napoletana e la forte identità artistica che li contraddistingue. Un'opera che conferma la loro forza e autenticità nel panorama alternative italiano. Ascolta subito Iron Butt e lasciati travolgere dai The Devils!

 Amyl e gli Sniffers sono qui e ora, forse la cosa più bella capitata alla musica punk nel nuovo secolo.

 Ci piace quando la gente viene ai nostri concerti e si diverte e suda insieme a noi.

Questa intervista approfondisce Amyl And The Sniffers, band punk di Melbourne nata nel 2016, che fonde influenze anni '70 con il punk attuale. La band parla dei loro inizi spontanei, degli stili musicali che li ispirano, dell'importanza di internet e vinile per la distribuzione e dell'entusiasmo per il loro prossimo album e tour internazionale. Il pezzo rivela una band giovane, energica e genuina, pronta a conquistare nuovi palcoscenici. Ascolta Amyl And The Sniffers e scopri il nuovo volto del punk australiano!

 Sam Kidel prende gli hello? e variazioni sul tema del controllo canale telefonico, per costellare un drone equoreo che procede a ondate regolari di scarti di musica funzionale, la muzak, trasfigurata dal riverbero.

 È un disco più concettualmente interessante che bello, questo.

Disruptive Muzak di Sam Kidel è un album ambient sperimentale che utilizza suoni telefonici e glitch per creare un'atmosfera malinconica e concettuale. La musica gioca con la funzione fática del linguaggio, trasformando la muzak in un drone riverberato e dilatato. Pur risultando più interessante a livello concettuale che piacevole da ascoltare, l'album apre riflessioni sulle relazioni tra umanità e tecnologia. La recensione anticipa curiosità verso l'esibizione live dell'artista. Esplora il mondo sonoro unico di Sam Kidel e lasciati sedurre dalle sue sperimentazioni ambient.

 NON E’ VAPORWAVE, MA NON E’ NO-VAPORWAVE!

 Rimbalza nella testa l’uomo senza nome, sei rock-ato dall’uomo senza nome, sei malnutrito dall’uomo senza nome!

La recensione di 'Throatless' di Argiflex evidenzia un album intenso e ipnotico che sfugge a facili definizioni. Con bassi aggressivi e atmosfere retro-futuriste, il disco crea un'esperienza sonora unica e coinvolgente, lontana da etichette come vaporwave e hardvapour. Un viaggio mentale vibrante e stimolante per chi ama la sperimentazione musicale. Scopri l'album 'Throatless' di Argiflex e lasciati trasportare dal suo suono unico!

 Avete mai avuto il desiderio morboso di ascoltare delle canzoni che riproducessero degli intermezzi televisivi o interruzioni pubblicitarie asiatiche degli anni '80 e '90?

 La sensazione è quella di uno skip televisivo selvaggio nelle nostre versioni asiatiche di Italia7Gold, Telemarket, Tele Montecarlo, Odeon TV e tantissime altre.

La recensione esplora Prism Genesis di Fuji Grid TV, un album che cattura la sensazione di zapping fra interruzioni pubblicitarie e programmi televisivi asiatici degli anni '80 e '90. L'opera evoca un'atmosfera caotica, nostalgica e allo stesso tempo divertente, con una presenza marcata di rumori bianchi e frammenti vocali. Un viaggio sonoro originale, ideale per chi cerca un'esperienza musicale fuori dagli schemi tradizionali. Ascolta Prism Genesis e immergiti in un universo sonoro unico e nostalgico!

 Far Side Virtual sono suonerie polifoniche per un fantomatico smartphone.

 Non è la canzone che si adatta all'umore dell’uomo, ma è l’uomo che deve adattarsi all’umore della canzone.

Far Side Virtual di James Ferraro è un album che ha segnato la scena elettronica del 2011, influenzando sottoculture come la vaporwave. Con un suono freddo e minimale simile a suonerie e sveglie digitali, esplora il rapporto tra uomo, macchina e musica nell'era post-capitalista. La recensione ne sottolinea l'originalità e il ruolo chiave nel definire tendenze innovative. Ascolta ora Far Side Virtual e immergiti nella nuova era della musica elettronica.

 Bisogna tenere a mente che al tempo i primi album stranieri iniziarono a diffondersi tra la popolazione, ma spesso erano limitati dalla censura.

 Riesce in 30 minuti a trasmettere tutto lo sporco e la corruzione del governo sovietico del tempo.

L'album Русское Поле Экспериментов di Grazhdanskaya Oborona è un'opera pionieristica del punk sovietico degli anni '80. Registrato clandestinamente per sfuggire alla censura, mixa influenze post-punk e sperimentazioni sonore. Con testi rivoluzionari e una produzione grezza, riflette la corruzione e il disagio di un'epoca al tramonto, rimanendo un classico imprescindibile della musica russa. Ascolta ora questo capolavoro per entrare nell'anima punk sovietica!

 QUANTE COSE AL MONDO PUOI FARE? COSTRUIRE... INVENTARE...

 chiunque abbia acquisito grande notorietà con le proprie scoperte e il proprio talento è stato ed è tuttora un comune mortale.

La recensione riflette sulla pigrizia comune a tutti, esortando a superarla. Invita a riconoscere che ognuno può apportare innovazione e migliorare il mondo con il proprio talento, anche partendo da azioni semplici e quotidiane. Scopri il tuo talento nascosto e supera la pigrizia oggi stesso!

 Dietro alla roba anni 80, dietro ai sample, si cela un mondo enorme, un significato e una critica distopica oltre ogni limite.

 '非実体' è un disco che ti gela l'anima, ti gela il pensiero, ti fa star male, ti accasci al suolo davanti alla truce visione che ti viene mostrata.

La recensione difende con fervore il valore della Vaporwave, definita non un semplice meme ma un genere ricco di significati profondi. '非実体' di Chesumasutā viene descritto come un capolavoro atmosferico e distopico, capace di trasmettere sensazioni di freddo, oppressione e un futuro dominato dalle macchine. L'autore apprezza l'originalità dell'album e la sua capacità di evocare intense emozioni in un panorama musicale che spesso viene banalizzato. Un disco consigliato agli amanti di musica elettronica riflessiva e sperimentale. Scopri ora l'universo profondamente suggestivo di Chesumasutā e immergiti in '非実体'!

 Il derivativismo, nella musica come nel cinema, può funzionare pure bene, se è limitato alla forma.

 Quando questo disco è tutto forma, esercizio di stile strumentale, è una goduria.

La recensione analizza Lovers EP di Timecop1983 come un omaggio agli anni ’80, con synth-pop strumentale ricco di atmosfere malinconiche e motivazionali. Il disco, pur derivativo e stilisticamente prevedibile, riesce a coinvolgere grazie alla sua sensibilità formale. L’unico punto debole è il tentativo pop cantato che risulta datato, ma nel complesso l’EP è apprezzabile. Il testo riflette anche sul fenomeno culturale di Stranger Things come paragone estetico e narrativo. Ascolta Lovers EP di Timecop1983 e immergiti nel synth anni '80!

 Pirlo rende tutto possibile con il magico suono del vapore italiano, perché è un prodotto archetipico postmoderno costruito sul paradosso musicale-temporale.

 L’interpretazione offerta nella traccia d’apertura di Pirlo racchiude un grande insegnamento Zen.

La recensione analizza 'Penthouse Apartment - Pirlo' come un'opera musicale postmoderna che intreccia riferimenti calcistici e riflessioni Zen. L'album evoca nostalgia per epoche passate e critica sottile verso la società contemporanea, offrendo un viaggio sonoro unico e ricco di significati poetici. L'autore vede in Pirlo un 'Architetto' capace di sintetizzare passato e presente con eleganza e profondità. Scopri l'universo musicale e filosofico di Penthouse Apartment - Pirlo!

 Un artista vaporwave estrae bellezza alle miniere d'oro dell’inconsapevole modernariato, crea una cornice adatta.

 Il primo album della serie ATMOSPHERES di ECO VIRTUAL è uno dei prodotti più godibili della corrente musicale.

La recensione elogia Atmospheres 1 di ECO VIRTUAL come un album vaporwave che fonde estetica, arte e funzionalità musicale. L'opera riesce a evocare un sentimento malinconico legato a futuri immaginati e mai realizzati, con una forte riferimento al passato tecnologico degli anni '80 e '90. Con brani brevi e piacevoli, il disco si colloca come uno dei più godibili del genere, ricco di sintetizzatori, ritmi lounge e atmosfere new age. L'autore sottolinea la capacità dell'album di offrire un piacevole sottofondo e un'esperienza estetica intensa e coinvolgente. Ascolta Atmospheres 1 e immergiti in un viaggio sonoro tra passato e futuro.

 “Il vaporwave è aria fritta, nel mondo reale ha l’influenza di un meme di internet ed è in generale una cosa poco sensata.”

 “Quando capisci di non avere nulla da dire tanto vale fornire una confezione garbata e divertente a questo nulla.”

Floral Shoppe di Macintosh Plus è l'album simbolo del vaporwave, un genere che mescola musica anni '80 rallentata e una forte componente ironica e nostalgica. La recensione racconta come questo disco rappresenti un miscuglio estetico e culturale privo di pretese, riuscendo comunque ad evocare sensazioni uniche e suggestive. Pur riconoscendo la sua apparente vacuità, l'opera viene apprezzata come una confezione raffinata per un 'nulla' consapevole, tipico dei tempi attuali. Chi cerca un disco iconico da internet troverà qui un classico da ascoltare e interpretare con leggerezza. Ascolta Floral Shoppe e immergiti nell'ironia e nella nostalgia vaporwave!