"Questo disco... possiede un'aurea magica e misteriosa che pochi album possiedono."

 "Roy Erickson ha una delle migliori voci di sempre e Stacy Sutherland è in uno stato di grazia compositiva e esecutiva."

Il disco "Bull Of The Woods" (1969) rappresenta l'ultimo lavoro dei 13th Floor Elevators, spesso sottovalutato ma ricco di magia e sperimentazioni sonore. Stacy Sutherland si distingue per composizioni e chitarre di alto livello, mentre Roy Erickson offre una voce memorabile. L'album mantiene un'aura misteriosa, con brani originali che spaziano dall'acid blues al folk-rock, chiudendo una saga psichedelica unica. Consigliato a fan del gruppo e appassionati di psichedelia vintage. Esplora subito 'Bull Of The Woods' e scopri un gioiello psichedelico nascosto!

 Questo nuovo targato Wooden Shjips è facile e commestibile al punto giusto e mi lascia pure un po' di polvere di stelle sulle spalle della giacca.

 West is the best... Mmh, ma è già stato detto anche questo vero Jim?

La recensione di West, l'album del 2011 dei Wooden Shjips, evidenzia un'evoluzione verso una psichedelia più pop e accessibile, pur mantenendo l'anima fuzzy e ipnotica tipica del gruppo. Il lavoro è apprezzato per la sua capacità di evocare atmosfere vintage anni '60, integrate da elementi krautrock e un uso sapiente del delay. La durata concisa e la qualità delle tracce lo rendono un ascolto consigliato per chi ama il rock psichedelico meno convenzionale. Scopri ora l'ipnotica psichedelia di Wooden Shjips con West!

 Loro ce l’hanno lungo, l’orecchio.

 Si muovono tranquilli e dannati come se alle spalle avessero la Velvet Underground experience.

La recensione loda l'album 'Life Is Killing My Rock'n'Roll' dei Singapore Sling per la sua energia ruvida e psichedelica che evoca atmosfere tra noise, shoegaze e post punk. Con influssi da artisti come Psychocandy e Sonic Youth, il disco si distingue per la classe, la cattiveria e un sound avvolgente. La band islandese viene posta in netto contrasto con le sonorità più eteree di Sigur Ros e Mùm, proponendo un'esperienza più selvaggia e intensa. Un disco che unisce magia e rabbia in un mix perfetto, consigliato agli amanti del rock sperimentale e delle sonorità alternative. Ascolta Singapore Sling e immergiti nel loro rock pulsante e psichedelico.

 Velocity Of Sound è un disco maturo, che raccoglie tutte le soluzioni inventate dalla band precedentemente, facendone tesoro e rielaborandole.

 Un album energico, forse di scarsa durata, ma di grande effetto.

Velocity Of Sound è considerato il punto più alto della carriera delle Apples in Stereo, un album maturo con un suono più distorto ma ancora melodico. La band evolve dal precedente stile acustico verso un rock energico, con parti vocali di spicco. La recensione sottolinea l'importanza dell'album in un periodo di declino per l'Elephant Six Collective. Scopri il capolavoro indie rock degli Apples in Stereo!

 Uno dei Migliori Libri del genere che abbia mai letto, se si considera che è il primo dell’autore e che tratta del puro astratto.

 Il racconto incalzante e il ritmo frenetico, rendono difficile la vita al lettore, a volte sembra impossibile visualizzare... eppure, se ti concentri, ti appare il tutto nella sua assurdità più reale.

La recensione celebra 'Le memorie dello squalo' di Steven Hall come un'opera straordinaria e complessa, capace di unire informatica, universi paralleli e mente umana. Il protagonista, Eric Sanderson, si risveglia senza ricordi e si confronta con concetti astratti e minacce mentali. La storia combina momenti surreali con riflessioni sull'amore e l'identità, offrendo un'esperienza intensa e originale. Il ritmo è incalzante e coinvolgente, con un finale aperto e intrigante. Scopri questo romanzo unico che sfida mente e realtà, e lascia il segno.

 Questa musica offre un’emozione spacca cuore e fibrillante, capace di far vedere tutto radicalmente diverso.

 In questo album, una musica solenne e basica immerge nel caldo secco e rettile le paranoie cristallizzate di tanti.

La recensione esplora l'album Give It Back! dei Brian Jonestown Massacre come un viaggio emotivo e sonoro capace di suscitare sensazioni profonde e nuove percezioni. L'autore riflette sul desiderio di musica che sorprende, emoziona e fa vedere la realtà in modo differente. L'album è descritto come una forma di libertà artistica, con atmosfere psichedeliche e riferimenti a band iconiche come Velvet Underground e Calexico. Un'opera che unisce solennità e introspezione, capace di rinnovare la passione per la musica. Ascolta Give It Back! e lasciati trasportare dalle sue emozioni uniche.

 La formula è sempre quella; quindi se l’ottimo Heavy Deavy Skull Lover era riuscito nell’intento di drogarvi, anche questo ci riuscirà.

 Le 8 tracce dell’album generano un clima insospendibile ed offuscato da una nebbia provocata da muri di chitarre super distorte e da arpeggi spigolosi.

L'album The Mirror Explodes dei Warlocks prosegue il loro percorso psichedelico con sonorità meno paranoiche ma intense. Le otto tracce costruiscono un clima onirico tra chitarre distorte e ritmi cadenzati, evocando riferimenti a Velvet Underground, Sonic Youth e My Bloody Valentine. Brani come The Midnight Sun e There Is A Formula To Your Despair emergono per atmosfere suggestive. Un disco da gustare d'un fiato, capace di coinvolgere gli amanti del genere. Ascolta The Mirror Explodes e immergiti nell'atmosfera psichedelica dei Warlocks!

 L'album si sviluppa con soavi ballate introverse e delicate, talora cupe, a volte limpide come cristallo.

 'Songs In A&E' emana un doloroso fascino difficile da eludere, avvolgendoti in un tepore fatto di sottile tristezza e amore.

Songs in A&E segna il ritorno degli Spiritualized dopo un lungo periodo di silenzio, influenzato dalla grave malattia di Jason Pierce. L'album alterna ballate delicate a momenti più energici e ipnotici, arricchiti da arrangiamenti orchestrali. È un lavoro crepuscolare che trasmette tristezza, compassione e speranza in modo profondo e commovente. Ascolta Songs in A&E e lasciati trasportare dalle emozioni di Spiritualized.

 Chissà se e quando si ripiglierà; Jason 'Spaceman' Pierce ... il gospel ci fa venire la muffa ai testicoli.

 I figliocci Wooden Shjips ... per la prima volta mettono la freccia e sorpassano i loro Guru musicali.

La recensione analizza lo split 7" tra Spacemen 3 e Wooden Shjips, evidenziando il valore nostalgico della demo di 'Big City' e la sorprendente cover di 'I Believe It'. Nonostante non ci siano novità rivoluzionarie, il disco celebra l'eredità di Spacemen 3 con rispetto critico. L'edizione limitata rende il vinile un oggetto ambito tra gli appassionati. Scopri questo raro split 7" e immergiti nella psichedelia classica rivisitata!

 Quello che più seduce nella personale visione musicale di questo produttore è la classe.

 Un gioiellino psichedelico tra strizzate d'occhio ai maestri krauti e rock sperimentale.

Out Of Phase di The Oscillation è un album che si distingue nel panorama psych-kraut revival grazie a una classe e originalità rare. Con influssi kosmische e psichedelia ordinata, Demian Castellanos crea un viaggio sonoro coinvolgente. Il disco miscela ritmi elettronici, atmosfere oscure e omaggi a maestri come Julian Cope, regalandoci un gioiello sperimentale e autentico. Scopri il viaggio kosmische di The Oscillation e lasciati trasportare dalla psichedelia moderna.

 "Un genio sciroccato che avrebbe potuto essere nume tutelare del folk-rock o della psichedelia."

 "Qui si prende l’anima del folk classico e la si fonde con le ellissi psichedeliche della musica californiana di fine Sessanta."

La recensione racconta la vita travagliata e il talento spesso sottovalutato di Dino Valente, autore di un unico album solista che fonde folk classico, psichedelia e jazz. Nonostante il fallimento commerciale e le difficoltà personali, l’opera emerge come un capolavoro dimenticato, ricco di riferimenti a grandi artisti degli anni '60. La musicalità e le atmosfere evocative dell’album meritano un ascolto attento e una nuova valorizzazione. Scopri l'incredibile eredità folk-psichedelica di Dino Valente, un artista da riscoprire oggi.

 Grazie al cielo nella nostra carriera di ascoltatori non sono mancati gli incontri con musicisti lunatici e irregolari.

 Questo rimane un disco lunatico e sgangherato che chiede di stabilire una complicità più che un semplice ascolto.

La recensione celebra 'I Often Dream of Trains' come un album emozionante e lunatico di Robyn Hitchcock, nato dall'isolamento e dalla ricerca interiore. Il disco, tra ballate acustiche e atmosfere oniriche, richiama lo spirito di artisti come Syd Barrett e propone un viaggio intimo tra luci e ombre. Un lavoro che richiede attenzione e complicità, ma ricompensa con bellezza e profondità. Ascolta 'I Often Dream of Trains' e lasciati trasportare dal mondo lunatico di Robyn Hitchcock.

 Mi stimolano istinti ipnotici primordiali, scorie sopite di un passato paleolitico, tutti intorno al fuoco a danzare fra pelli di Mammuth e Smilodonti in agguato per farci il culo.

 Mai come in questo caso la discriminante siete voi.

Dos, il secondo album dei Wooden Shjips, crea un'esperienza musicale divisiva e ipnotica, capace di evocare atmosfere psych-rock retrò e futuriste. La musica del gruppo, semplice ma intensa, si basa su giri ossessivi che stimolano sensazioni primordiali. La recensione evidenzia come il valore dell'album dipenda dal contesto e dall'ascoltatore, lodandone l'efficacia nell'intrappolare l'ascolto senza difetti evidenti. Scopri l'ipnotica psichedelia di Wooden Shjips con Dos, ascolta ora!

 Tipico album da prendere o lasciare “Mirror Eye”, può tranquillamente provocare narcolessia e fastidio, quanto lasciarvi ebeti e sbavanti sul divano come foste dentro alla più nebbiosa fumeria d’oppio indocinese.

 Va necessariamente ascoltato a volumi esagerati, tipo i Ministry, e rigorosamente in cuffia, preferibilmente in stati di trance più o meno indotta.

Mirror Eye, secondo album degli Psychic Ills, è un'opera psichedelica che richiede un ascolto attento e mirato, preferibilmente in cuffia e a volume alto. L'album può dividere il pubblico tra chi lo trova difficile e chi ne apprezza la dimensione ipnotica e sperimentale. Anche se lontano dall'approccio convenzionale, è un viaggio sonoro unico che stimola stati mentali particolari. Consigliato a chi ama la musica da immergersi completamente e non per un ascolto distratto. Immergiti nell'ipnosi sonora di Mirror Eye, ascoltalo in cuffia ad alto volume!

 "Paura e disgusto non è altro che un viaggio on the road proprio come l’amato Kerouac."

 "L’unico ad essere tremendamente vero in un America ipocritamente alla deriva nelle case da gioco che funzionano ventiquattro ore al giorno."

La recensione esplora il capolavoro di Hunter S. Thompson, 'Paura e disgusto a Las Vegas', un viaggio allucinato e dissacrante nella società americana degli anni '70. Attraverso lo stile unico del giornalismo Gonzo, Thompson racconta una realtà sporca e ipocrita, immersa in droga, alcool e delusioni. Il racconto alterna momenti tragici e comici, offrendo uno sguardo sincero e impressionante sui contrasti di quell'epoca. Las Vegas diventa così la metafora della fine del sogno americano. Scopri il lato oscuro e originale dell'America con Hunter S. Thompson!

 "Endless Boogie hanno scelto di ibridare i Rolling Stones di 'Sticky Fingers' con i NEU, aggiungendo giusto un po' di Iguana Pop per guarnizione."

 "Pubblicare un disco di 79 min. e pretendere che l'ascoltatore mantenga l'attenzione per più di metà disco, non è solo mera utopia, è quasi presunzione."

La recensione analizza l'album Focus Level degli Endless Boogie come un'ibridazione tra il rock anni '70 e la sperimentazione trance blues. Pur lodando alcune tracce molto efficaci e originali, viene criticata la lunghezza eccessiva del disco che mette alla prova l'attenzione dell'ascoltatore. L'album riflette il sincretismo musicale degli anni 2000 ma soffre di un'identità sonora talvolta confusa. Scopri l'intenso viaggio sonoro di Endless Boogie in Focus Level!

 Quando la musica era libera e il mondo non strisciava come un verme su carcasse imputridite.

 Se siete tra quelli che amano le divagazioni a ruota libera sullo stile dei tedeschi Can di "Tago Mago", allora fate un ascolto a "H-O-P-P-Why?".

La recensione celebra l'album del 1967 di Hapshash and the Coloured Coat come un manifesto della psichedelia libera e sperimentale. Oltre alla musica, si valorizza l'importanza artistica di Michael English e Nigel Weymouth, pionieri dell'arte visuale psichedelica. I brani sono descritti come jam free-form, ricchi di atmosfere lisergiche e suggestioni folk. Nonostante la musica possa risultare oggi datata, sopravvive il valore culturale e la freschezza di un'epoca senza compromessi. Ascolta ora questo album iconico per rivivere la vera psichedelia anni '60!

 Musica di un altro pianeta. Musica di giganti.

 Ingegneri aerospaziali armati di clava, scolpiscono giri di basso e chitarra imbevuti di groove fino al limite della saturazione.

35007 con il loro secondo album "Into The Void We Travelled" offrono un viaggio sonoro tra groove intensi, ritmiche serrate e atmosfere futuristiche. Il disco miscela stoner, metal e psichedelia, creando un sound unico e potente, non ancora del tutto libero da influenze heavy ma già molto personale. Un'opera suggestiva che anticipa la svolta strumentale della band. Scopri il viaggio sonoro cosmico di 35007, ascolta ora l'album!

 "Una miscela vincente: 1/3 di Neu, 1/3 di Spacemen 3, il restante terzo di Doors, con una presa di Can e Stooges."

 "Tipico ascolto da divano, con le luci soffuse, perfetto per perdersi fra veglia e sonno."

Nel 2007 la scena psichedelica ha vissuto un'ottima annata, fra cui l'album Wooden Shjips si distingue come una miscela efficace e ipnotica di Neu, Doors e Spacemen 3. Il disco, dal fascino narcolettico e rilassato, invita all'ascolto meditativo e fa dimenticare pregiudizi iniziali. Nonostante un plagio su un brano, si conferma come una delle migliori uscite psichedeliche dell'anno. Scopri l'ipnotico mondo psichedelico dei Wooden Shjips, ascolta l'album ora!

 Gli elementi fondamentali del suono attuale dei Black Mountain si sono ridotti a due: tastiere e chitarre.

 A dispetto del titolo, 'In The Future' parla un idioma passato, e non sempre ne padroneggia i termini.

Il secondo album dei Black Mountain, In The Future, mostra una sonorità più diretta e heavy rispetto al debutto, con un predominio di chitarre e tastiere. Sebbene vi siano momenti riusciti, il disco a volte sembra sbilanciarsi in soluzioni non sempre efficaci che rischiano di alienare l'ascoltatore. L'evoluzione sonora è stata controversa e il gruppo sembra oscillare tra momenti ispirati e scelte discutibili. Scopri se l'evoluzione sonora dei Black Mountain fa per te, leggi la recensione completa!