Eberhard Schoener / Octogon Non solo i pezzi minori, ma anche i progetti collaterali sono prerogativa del capiscione.
Specie se può vantarne il possesso in copia originale - si parla di vinile, rigorosamente. Anche perché si tratta spesso di dischi mai ristampati su CD.
'Video-Magic', ad ogni modo, è un disco che sfuggirebbe finanche ai completisti maniacali di Sting e Police.
Siamo nell'estate del '78, 'Roxanne' ha appena debuttato come singolo e 'Outlandos d'Amour' sta per uscire.
Andy Summers coinvolge il Pungiglione nel nuovo progetto del compositore e direttore d'orchestra Eberhard Schoener, conosciuto a Monaco ai tempi della collaborazione con Jon Lord. Trattasi di un'ambiziosa ipotesi di "musica per la TV del futuro".
Schoener se ne intende eccome, di TV. E non solo perché a lui si devono alcuni temi (elettronici) del commissario Derrick. In Germania è un'istituzione.
Il disco (suonato da Schoener + i Police senza Copeland, forse impegnato e rimpiazzato da un sessionman tedesco) è così ambizioso da poter riuscire indigesto. E soprattutto, non ha nulla a che fare con lo stile dei Police.
Interminabili trame di synth, improvvisazioni vocali di Sting, orchestra in vago stile-Alan Parsons, atmosfere non facilmente decifrabili.
Indiscutibili, invece, gli assoli di Andy. Che non è transitato nei Soft Machine per caso.
Quanto a Schoener, raccomanderei inoltre le sue incursioni nel campo del gamelan balinese. In particolare, l'album 'Bali-Agung' del 1976 - benché ne sia decisamente sconsigliato l'ascolto a quanti non avessero digerito 'Video-Magic'.
Che non possiedo in copia originale, ma nella comunque preziosa ristampa italiana Energy/CGD.
E ci tenevo a farlo presente.